Attivo il sistema nazionale di prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore


Attivo il sistema nazionale di prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

Riparte l’attività estiva 2023 del Piano Caldo finalizzato a prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute, soprattutto nelle persone più fragili. I bollettini sulle ondate di calore sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero. Vengono pubblicati, come ogni anno dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre.

Il sistema operativo è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili: anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza. Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

Dal portale del Ministero è possibile scaricare numerosi opuscoli e materiale informativo sulle ondate di calore, per la popolazione generale e gli operatori del settore sanitario e socio-sanitario (medici, personale delle strutture per gli anziani, personale che assiste gli anziani).

Livelli di rischio, cosa fare

Livello 0 - Condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione

Livello 1 - Pre-allerta. Condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore

Livello 2 - Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili

Livello 3 - Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi.

Decalogo alimentazione Estate 2023

1 . Rispettare il numero e gli orari dei pasti, senza saltare la prima colazione. La prima colazione è il pasto più importante, arriva dopo diverse ore di digiuno, fornisce il “carburante” per tutta la giornata e favorisce un minore introito calorico nelle ore successive.

2 . Consumare 5 porzioni di frutta e verdura di stagione e non trascurare la frutta secca e lo yogurt, preferibilmente senza zuccheri aggiunti. Lo yogurt, insieme alla frutta, può diventare un ottimo spuntino. La frutta secca (mandorle, noci ecc), ricca di grassi “buoni”, minerali e fibre, va consumata con moderazione poiché apporta calorie.

3 . Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori. Il colore degli alimenti è dato dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli ecc): più si variano i colori, più completa è la loro assunzione.

4. Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi e ridurre i condimenti. Con il caldo, l’organismo consuma meno energia, per cui è utile moderare le calorie, scegliendo una cottura che non alteri l’apporto di minerali e vitamine (e s. a vapore). Tra i condimenti, preferire l’olio d’oliva che è ricco di sostanze ad azione antiossidante.

5. Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua. Questa regola va seguita in particolare quando si consuma il pranzo “al sacco”, non esagerando con gli spuntini salati o zuccherati.

6. Consumare un gelato o un frullato può essere un’ alternativa al pasto di metà giornata. Il gelato o il frullato al latte, quando sostituiscon o il pasto, vanno inquadrati nell’ambito dell’apporto nutrizionale giornaliero.

7. Evitare pasti completi sia a pranzo che a cena, durante i soggiorni in vacanza. Poiché è più frequente consumare fuori casa sia il pranzo che la cena, scegliere in una delle due occasioni piatti unici bilanciati che possono fornire i nutrienti necessari. Alcuni degli abbinamenti possibili sono pasta con legumi o carne/pesce/uova con verdure.

8. Consumare poco sale e preferire quello iodato. La tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo ed ha bisogno del giusto introito giornaliero di iodio, che può essere garantito dal consumo di 5 g di sale iodato.

9. Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Il rispetto della catena del freddo (borsa termica per il pic -nic) è importante per la sicurezza degli alimenti. I cibi conservati a lungo rischiano un decadimento nutrizionale e/o una contaminazione da microrganismi.

10. Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, moderando il consumo di bevande con zuccheri aggiunti. In e state si perdono minerali con l’aumento della sudorazione e della traspirazione. Per gli anziani è particolarmente importante bere, indipendente - mente dallo stimolo della sete per evitare la disidratazione.

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