Termina oggi l'appuntamento con "I Giorni della Ricerca"


Termina oggi l'appuntamento con "I Giorni della Ricerca"

Ogni anno sono 1800 le pubblicazioni scientifiche dei ricercatori della Fondazione: un contributo alla ricerca riconosciuto dalla comunità internazionale e una conferma dell’accuratezza delle scelte di AIRC nella distribuzione dei fondi.

Giunge al termine oggi 16 novembre l'appuntamento con "I Giorni della Ricerca", un'iniziativa che da 28 anni  accende i riflettori sul cancro con tanti appuntamenti per informare sui progressi della ricerca e raccogliere nuove risorse per il lavoro dei ricercatori, dalle trasmissioni della RAI al Palazzo del Quirinale, dalle scuole agli stadi di calcio e con migliaia di piazze dove vengono distribuiti "I Cioccolatini della Ricerca".
Una campagna in grado di raccogliere negli anni oltre 131 milioni di euro grazie alla generosità di moltissimi sostenitori. Un progetto che è il motore di una vera e propria mobilitazione collettiva per cambiare tutti insieme il domani, accelerando il lavoro dei ricercatori impegnati a sviluppare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per tutti i pazienti.

I "numeri" del Cancro

Il cancro oggi è ancora un’emergenza: 
in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 377.000 nuovi casi di tumore, più di 1000 al giorno, e sono state stimate 181.330 morti. AIRC è la risposta per circa 5.000 ricercatori cui, nel solo 2022, ha destinato oltre 136 milioni di euro. Anche grazie a questo straordinario impegno, frutto delle donazioni dei sostenitori, il nostro Paese si mantiene al vertice in Europa per numero di guarigioni: oggi 3,6 milioni di cittadini hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 36% rispetto a soli dieci anni fa. E in molti casi i pazienti sono tornati ad avere un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato.
(Fonte: I numeri del cancro in Italia, 2021 a cura di AIRTUM, AIOM, Siapec e Passi).

La ricerca di ieri è la medicina di oggi, la ricerca di oggi è la medicina di domani. 

Decodificare la complessità del cancro significa migliorare le terapie e offrire un futuro migliore ai pazienti con tumore. Con questa visione AIRC continua a progettare nuovi programmi, nuovi piani e nuove strategie per tenere fede alla sua missione: trovare la cura del cancro attraverso la ricerca.
In particolare, oggi la ricerca si sta concentrando sui temi più complessi, come i tumori rari, la resistenza alle terapie convenzionali, i tipi di cancro di cui sappiamo meno, per esempio quelli cerebrali, e la malattia metastatica. A questi ultimi due filoni di ricerca abbiamo anche dedicato l’edizione speciale di Fondamentale distribuita nelle piazze in occasione dei Cioccolatini della ricerca. Approfondire la conoscenza su questi argomenti è indispensabile se vogliamo un futuro in cui tutti i tipi di cancro siano più curabili.
Pensare al futuro significa anche garantire la continuità della ricerca. Per questo motivo la Fondazione ha deciso di investire su una nuova generazione di scienziati dedicati alla ricerca oncologica in Italia. AIRC, da sempre sensibile ai problemi dei giovani, ha programmato un piano, operativo dal 2022, rivolto a giovani ricercatori in oncologia, con bandi diversificati e articolati al fine di attrarre i migliori ricercatori, sia di laboratorio sia clinici, inclusi coloro che vogliono rientrare dall’estero.

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